Sin da piccolo osservavo mio padre nella sua professione mentre si occupava di cucina tradizionale e mia madre era il suo supporter factotum. Cucinare è una passione di famiglia che ha coinvolto oltre me, i miei fratelli, Stella e Fabio.

Adolescente mi sono trasferito a Milano dove ho frequentato l’Istituto Alberghiero “A. Vespucci” nel quale insegno da sette anni e dove ho conosciuto mia moglie Annalisa, schiappa in cucina, ma tecnologo alimentare con la quale posso discorrere di cucina molecolare. Galeotto fu il libro di Hervè This, “Pentole e Provette”.
La cucina molecolare per me non è rottura, ma comprensione e progettazione.

Il mio stile nasce dalla cucina tradizionale calabra e si evolve nella sperimentazione.

Mi piace insegnare e fornire gli strumenti teorici professionali. Collaboro con ristoranti, cooking show e agenzie di catering, un’importante momento di aggiornamento spendibile sul piano didattico.